mercoledì 15 giugno 2011
“Che fai tu Luna in ciel?”
Serata di osservazione astronomica al Castello della Manta
in occasione dell'eclisse totale di Luna
Come è nato il nostro satellite? Quali sono le leggende che associano alla Luna la Grande Madre che da sempre influenza le attività dell’uomo, la concezione del tempo, le credenze della devozione, della magia e della fecondità della Natura? Mutevole ispiratrice dei sogni e delle preghiere che l’uomo rivolge all’infinità del cielo, magnificamente espresse nel pensiero di Giacomo Leopardi: “dimmi; ove tende questo vagar mio breve, il tuo corso immortale?”.
Le eclissi sono fenomeni rari che ci avvicinano ai misteri dell’Universo: accompagnati dalla narrazione del geologo Enrico Collo e con il telescopio di Andrea Mantero si osserverà il procedere dell’eclisse che avverrà in contemporanea con l’alba della Luna, i meravigliosi anelli di Saturno, la magia delle costellazioni che ci svelano il significato delle tradizioni legate al solstizio d’estate.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano
è lieto di presentare
“CHE FAI TU, LUNA, IN CIEL?”
Tra le mura dell’antico Castello della Manta, il FAI organizza una piacevole serata in occasione dell’eclisse totale di Luna. La serata inizierà con la visita guidata agli splendidi interni del Castello. Le visite partiranno ogni mezz’ora dalle ore 20 alle 22 e verranno organizzate per gruppi di 35 persone, fino ad esaurimento posti (è obbligatoria la prenotazione al numero 0175-87822). A seguire, i visitatori avranno la possibilità di assistere con il telescopio all’emozionante eclisse di luna in corso, che avverrà in contemporanea con l’alba della Luna, accompagnati da due eccezionali “guide del cielo”: il geologo Enrico Collo, appassionato di mitologia celeste, e l’astronomo Andrea Mantero. Si osserveranno anche gli affascinanti anelli di Saturno e si potranno conoscere le storie, le leggende e le tradizioni legate alle costellazioni del solstizio d'estate. Al termine i partecipanti potranno deliziarsi con piccola pasticceria locale accompagnata da un calice di ottimo Brachetto d’Acqui.