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I SEGRETI DELLO ZODIACO raccontati da Enrico Collo

ACQUARIO - SEGNO DI ARIA PERIODO ASTROLOGICO: 21 GENNAIO - 19 FEBBRAIO EFFETTIVO PASSAGGIO DEL SOLE NELLA COSTELLAZIONE: 16 FEBBRAIO - 12 MARZO
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Il mito L'Acquario per i greci era Ganimede, il ragazzo più bello della Terra. Talmente affascinante che se ne innamorò anche Giove, il quale decise di portarlo con sè sull'Olimpo insieme agli altri dei e di renderlo immortale (fra l'altro, Ganimede è anche uno dei satiliiti del pianeta Giove). Per portare via il bel ragazzo dalla Terra, Giove si trasformò in un'aquila: il dio supremo quando scendeva fra gli umani non si poteva mai far vedere sotto il suo vero aspetto, e spesso prendeva le forme di animali, come per il Toro di Orione o il Cigno dei Gemelli. Una volta giunto sull'Olimpo, il compito di Ganimede fu quello di versare a tavola il nettare dell'immortalità agli dei; praticamente è diventato un cameriere, ma col privilegio di poterne bere anche lui per mantenersi sempre giovane e felice. Il segno dell'Acquario è strettamente collegato alla storia dell'Apocalisse, al famoso 2012 che quasi sempre viene citato a sproposito. Il significato dei grandi misteri dell'uomo, come sempre, è da ricercare nelle stelle, ed è meno catastrofico di quanto ci raccontano! Proprio in questi anni infatti, il 21 marzo, il Sole sta passando dalla costellazione dei Pesci, che ha attraversato in circa 2.000 anni, a quella dell'Acquario. Mi chiederete: cosa c'entra il 21 marzo? In realtà è uno dei giorni più importanti dell'anno, così come anche il Natale. Il 21 marzo è l'equinozio di primavera, momento in cui si hanno esattamente 12 ore di luce e 12 ore di notte in ogni luogo della Terra. Da quel giorno in poi le ore del giorno supereranno le ore della notte: in simbolo, significa che il Bene trionfa sul Male, la Luce sulle Tenebre. Il Sole risorge trionfale nella parte alta del cielo, e questo grandioso evento viene da sempre celebrato in ogni religione: gli egizi e i sumeri sacrificavano un toro sacro; gli ebrei, i cristiani e i musulmani sacrificano un agnello; i cristiani, preparandosi alla Pasqua durante la Quaresima, sacrificano dei pesci (pensate alle parole della mamma: venerdì pesce!). Avete capito? Toro, Ariete (agnello), Pesci: siamo di nuovo nello Zodiaco! La storia delle religioni ci insegna che quel giorno particolare, il 21 marzo, si celebrava la festa del Sole guardando in quale segno dello zodiaco esso si trovava. Eggià, perchè nel corso dei millenni si erano accorti che qualcosa cambiava nel cielo; ogni circa 2.000 anni in quel giorno il Sole cambiava di segno, passando a quello precedente. Tale movimento si chiama Precessione degli Equinozi, ed ecco come mai 2.000 anni fa San Giovanni dall'isola di Patmos poteva prevedere gli eventi dell'Apocalisse, oppure i Maya parlare tranquillamente della fine di un'epoca. Nessuna catastrofe, anzi! L'uomo nel suo splendore, il bel Ganimede, potrà finalmente unirsi alla perfezione del Sole nel giorno in cui questo risorge nella parte alta del cielo. e allora sapete cosa vi dico? Non vedo l'ora che arrivi quel giorno in cui l'uomo non avrà più bisogno di guerre e discriminazioni per raggiungere il suo equilibrio con la vita, la natura e l'universo. 
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