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Giugno 2012: Transito di Venere sul Sole


Effetti di luce all'alba
Effetti di luce all'alba del 6 giugno col transito di Venere sul Sole
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immagine ottenuta con un unico scatto (Foto Enrico Collo) -


 

Giugno 2012

Transito di Venere sul Sole

Ci sono appuntamenti d'amore che si ripetono dopo 8 anni, altri che bisogna attenderli ben 105 anni...
È ciò che ha fatto Venere all'alba di mercoledì 6 giugno 2012, passando davanti al Sole, cosa che aveva già fatto l'8 giugno 2004 e che si ripeterà in futuro solo nel 2117!
Un evento assolutamente da non perdere!!!
Il pomeriggio del  martedì, controllato ancora il meteo ballerino caratteristico di questo periodo dell'anno, intorno alle 18 chiamo l'amico Sandro, che incredibilmente si dice subito entusiasta di trascorrere una notte all'addiaccio sul Monte San Bernardo, a 1600 metri di quota. Alle 22 si parte da casa, intorno a mezzanotte l'accampamento è già pronto: due grandi massi ai piedi della vetta, disposti come sentinelle di un tempio, erano sicuramente già stati utilizzati dalle tribù di pastori-cacciatori che si radunavano qui all'arrivo dell'estate, oltre 2500 anni fa, e che lasciarono a testimonianza migliaia di incisioni rupestri sotto forma di coppelle sulle rupi che circondano il vicino Monte Roccerè.
Notte carica di fascino, con la Luna piena che domina in cielo e rischiara il paesaggio; i caprioli abbaiano impauriti dalla nostra presenza; alcuni suoni misteriosi provengono dal bosco... Il cielo si vela di una foschia trasudante del sudore della terra, tipico delle calde sere primaverali, ma intorno alle 2 si fa chiaro che sarà un passaggio transitorio, spazzato via dal freddo della notte.

Accampamento sul Monte San Bernardo
Accampamento notturno sul Monte San Bernardo, in attesa dell'alba del 6 giugno 2012 (Foto Enrico Collo)

Dopo tante risate e avventure raccontate nel buio della notte, si va a nanna intorno alle 2.30, anche se il personale concetto di dormire equivale a osservare Marte che tramonta, Saturno che fa compagnia a Siro, le stelle del triangolo estivo (Deneb del Cigno, Vega della Lira e Altair dell'Aquila) che si muovono rapide sopra le nostre teste, le "stelle" artificiali delle strade e delle città che disegnano ragnatele sparse nella pianura cuneese. 
Il clima è caldo, secco, mentre il fuoco delle torce illuminerà l'accampamento fino all'alba.
La sveglia suona alle 4.15: fra pochi minuti passerà la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), con i suoi 6 astronauti a bordo. Alle 4.22 puntuale sbuca dietro il Monviso, attraversa le stelle del Grande Carro e percorre tutta la volta celeste proseguendo il suo viaggio in direzione sud-est, perdendosi nel chiarore dell'aurora ormai vicina.

Stazione spaziale ISS nel Carro Maggiore
Ore 4.22: passaggio della Stazione Spaziale ISS fra le stelle del Carro Maggiore; in basso sbuca il Monviso (Foto
Enrico Collo)

In attesa del giorno mi diletto a giocare con la Luna... L'immagine sottostante è evidentemente  un montaggio di due fotografie distinte: la prima per immortalare me e il paesaggio circostante (posa di 13 secondi); la Luna, che ovviamente era sovraesposta, è stata ripresa per un tempo molto più rapido (posa di 1/100 di secondo) e aggiunta alla prima fotografia.

Acchiappa la Luna!
Acchiappa la Luna! Gioco notturno aspettando l'alba... (Foto Enrico Collo)

Arriva il momento tanto atteso! Sbuca il Sole all'orizzonte, immortalato sopra un mare di nuvole lontane che ricoprono la Pianura Padana.
Contemporaneamente si alzano in un volo  i rondoni, per un saluto di gioia alla nuova giornata. Tutto intorno è un vociare di uccelli, che nelle ore precedenti si sono dati regolarmente il cambio fra le diverse specie, espressione magica dell'orologio biologico della natura.
Lo spettacolo ha inizio! Venere ha gia ampiamente superato la metà del disco solare, essendoci in realtà già entrata poco dopo le 24, quando qui ovviamente era ancora buio... L'intero fenomeno celeste è stato osservato in Estremo Oriente e in Australia, ma vedere nitidamente Venere con il Sole basso all'orizzonte è una visione meravigliosa: è sufficiente una breve sottoesposizione e si vede anche in fotografia, con i rondoni che esaltano l'emozione unica del momento.

Il Sole, Venere e il volo dei rondoni
Ore 5.59: il Sole all'alba, Venere e il volo dei rondoni (Foto Enrico Collo)

Nelle prossime immagini potete osservare cosa è successo nell'ora successiva, dalle 5.44 (momento dell'alba) alle 6.49, momento in cui Venere esce dal profilo della stella. In questo arco di tempo il Sole è sempre più alto e luminoso in cielo; per osservare Venere è necessario usare un filtro solare piazzato davanti all'obiettivo; ad occhio nudo ormai non si vede più nulla, ma con questo semplice stratagemma si può seguire tutto il fenomeno. Venere si avvicina lentamente al bordo del Sole, per poi abbandonarlo proseguendo la sua corsa; mi accorgo che sottoesponendo fortemente le immagini risultano evidenti anche le macchie solari, le quali testimoniano la vivace attività esplosiva in questo periodo del 24° ciclo solare: semplicemente uno spettacolo nello spettacolo!

Venere sul Sole, con le nubi
ore 5.59

Transito di Venere sul Sole con nubi e macchie solari

ore 6.02

Transito di Venere sul Sole con macchie solari

ore 6.14

Transito di Venere sul Sole con nubi e macchie solari

ore 6.29

Transito di Venere sul Sole con nubi e macchie solari

ore 6.39

Transito di Venere sul Sole con nubi e macchie solari

ore 6.47

Transito di Venere sul Sole con nubi e macchie solari (Foto Enrico Collo)

Che bella notte, ragazzi! Entra di diritto nel diario segreto delle avventure.
Grazie Sandro! E arrivederci a tutti per le prossime serate con le stelle...


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